Federica Segato

Ha attraversato il trauma di un genitore dipendente dall’alcol.

Ha lavorato come commessa per pagarsi gli studi.

È stata la prima della sua famiglia a completare l’università.

A 34 anni è stata eletta Premier della Finlandia, diventando la capo di un governo più giovane al mondo.

Ha guidato il suo Paese fuori dalla Pandemia.

Ha contribuito a riconfermare la Finlandia il “paese più felice al mondo”.

Sto parlando di Sanna Marin, una leader carismatica, empatica e umana.

In questi giorni in molti la stanno criticando, in relazione ad un video in cui balla e si diverte ad una festa.

Spesso chiediamo ai nostri leader di essere più autentici, più “umani”, ma appena si comportano come tali siamo pronti a puntare il dito.

Io dico chapeau a Sanna Marin, per tutto il suo percorso e per essere un esempio d’ispirazione 👏

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“Quando mi sono trasferita negli Stati Uniti non sapevo l’inglese e avevo solo 300 dollari in banca. Oggi porto la NASA su Marte”

Diana Trujillo nasce nel 1980 in Colombia.

A 17 anni si trasferisce negli Stati Uniti per imparare l’inglese.

Qui, in parallelo alle lezioni, si mantiene facendo le pulizie nelle case.

A 18 anni si iscrive a ingegneria.

Successivamente, ispirata da un articolo su un magazine, decide di fare richiesta per entrare alla NASA Academy: viene accettata.

Qui conosce un esperto di robotica che la convince a iscriversi alla University of Maryland per aumentare le proprie chance di avere una carriera nel settore.

Nel 2007 Diana si laurea in ingegneria aerospaziale.

Nel 2008 inizia a lavorare per la NASA.

Qui si occupa di varie missioni spaziali umane e robotiche.

Nel 2020 viene scelta per guidare il team che si occupa del braccio robotico del Rover Perseverance, un robot inviato su Marte per scoprire se ci sono tracce di vita sul pianeta e che è atterrato 2 giorni fa in diretta mondiale.

Oggi Diana è considerata una delle donne più influenti dell'industria aerospaziale.

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A 35 anni viene licenziata dal centro estetico per cui lavora. Oggi la sua azienda fattura 60 milioni e lei è una delle imprenditrici più influenti in Italia. 👏

Cristina Fogazzi nasce a Brescia nel 1974.

Dopo il liceo, si iscrive alla facoltà di lettere.

Ma presto decide di lasciare gli studi per iniziare a lavorare.

Fa diversi lavori: dalla receptionist in un negozio di parrucchieri, alla cameriera in alcuni ristoranti, fino alla responsabile della formazione per un centro estetico.

In questo periodo le difficoltà economiche non sono poche: fatica ad arrivare a fine mese.

Nel 2009 si ritrova improvvisamente senza lavoro.

Decide così di creare un proprio centro estetico interamente focalizzato sui trattamenti della pelle.

Nel 2012 inizia a sfruttare internet per promuovere la propria attività.

Comincia pubblicando su Facebook una serie di vignette ironiche sulla bellezza.

Nasce così “L’Estetista Cinica”, un personaggio caricaturale che parla con ironia e schiettezza del mondo beauty.

Questo stile comunicativo funziona: le vignette vanno virali e il suo nome comincia a farsi conoscere.

Nel 2015 lancia la propria linea di creme e crea il proprio ecommerce: nasce così Veralab.

Lo stesso anno il fatturato è di quasi mezzo milione.

Nel 2020 raggiunge i 50 milioni.

Oggi Cristina Fogazzi è un’imprenditrice di successo e la fondatrice di un’azienda che fattura più di 60 milioni l’anno. 👏

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👏 Chiara Ferragni è appena entrata nel Consiglio di Amministrazione di Tod's. Subito dopo l'annuncio, il titolo dell'azienda è volato in Borsa, portando la capitalizzazione a crescere di oltre 100 milioni di euro.

A 20 anni realizza quanto l’inquinamento stia danneggiando il nostro pianeta. A 24 inventa così un’alternativa alla plastica usando i rifiuti organici del mare. 👏

Lucy Hughes nasce nel 1996 in Inghilterra.

Nel 2015 si iscrive al corso di Product Design alla University of Sussex.

Durante i suoi studi, scopre che è previsto un raddoppiamento della produzione di materie plastiche entro il 2050, che metterà a serio rischio la biodiversità marina.

Comincia quindi a pensare a come poter usare i rifiuti come risorsa per combattere l’inquinamento da plastica.

Ed è qui che le viene un’idea: sfruttare i resti di pesce e alghe rosse, destinati alla discarica, per creare una bioplastica.

Lavora duramente, e continua per la sua strada anche quando tutti intorno a lei mettono in dubbio il suo lavoro.

E alla fine ce la fa.

Nel 2019 nasce “MarinaTex”, una bioplastica resistente, traslucida e flessibile che si getta tra gli scarti alimentari.

Per questa sua invenzione, Lucy Hughes si è distinta a livello internazionale, vincendo nel 2019 il James Dyson Award.

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“Avevo un ragazzo che mi disse che non avrei mai avuto successo, non sarei mai stata candidata ai Grammy, non avrei mai avuto una canzone famosa e che avrei fallito. Gli dissi: “Un giorno, quando non saremo più insieme, non riuscirai neanche a ordinare un caffè… senza sentirmi o vedermi”.

- Cit. Lady Gaga, vincitrice di un Oscar, dodici Grammy Awards, due Golden Globe, tre BRIT Awards, diciotto MTV Video Music Awards, dodici Guinness dei primati, tre American Music Awards 👏

Ho sempre pensato che nella vita non sarei mai arrivata da nessuna parte.

Ho passato molti anni a sminuirmi, a sentirmi sbagliata, fuori posto.

Guardavo ai successi degli altri pensando che non avrei mai raggiunto dei simili traguardi.

Ma poi tutto è cambiato.

Anche grazie al supporto di Riccardo Secco, ho cominciato a capire che nella vita, se hai un obiettivo, devi andare a prendertelo.

Devi rimboccarti le maniche e lavorare sodo, perché prima o poi i risultati arrivano.

E anche se oggi hai la sensazione di essere fuori posto, non è detto che domani sarà così.

Io oggi, dopo la nomina tra gli under30 del 2020, leggo per la prima volta una mia intervista su Forbes.

Io oggi, ancora di più, capisco il valore del circondarsi di persone che credono in te, spronandoti e motivandoti ad andare avanti per la tua strada.

“L’unica persona che sei destinato a diventare è la persona che decidi di essere”

È l’infermiera italiana simbolo della lotta al Covid, premiata a Venezia come personaggio dell’anno.

Alessia Bonari nasce nel 1996 a Grosseto.

A 18 anni decide di studiare infermieristica a Siena.

Dopo la laurea inizia a lavorare come infermiera.

Nel 2020 la pandemia travolge l’Italia e Alessia si ritrova ad affrontare turni sfiancanti e un virus di cui ancora si sa poco.

Le ore di lavoro sono infinite e i pazienti continuano ad aumentare.

A marzo decide di condividere un post, raccontando cosa significhi essere infermieri in un momento così difficile.

Racconta della paura di andare al lavoro, del timore di toccarsi per sbaglio il viso, o che la mascherina non aderisca bene al volto.

Racconta della stanchezza fisica dovuta ai dispositivi di protezione che fanno male, al camice che fa sudare e di come, una volta vestita, non possa più bere o andare in bagno per 6 ore.

Racconta di come, nonostante ciò, lei e gli altri infermieri continuino a fare il proprio lavoro, chiedendo a tutti di fare la propria parte.

Il post di Alessia colpisce al punto da fare il giro del mondo.

A settembre 2020 Alessia viene premiata al Festival del Cinema di Venezia come personaggio dell’anno, in quanto rappresentante di tutte le persone che stanno combattendo il Covid in prima linea.

Franca Fossati è la donna che ha creato il primo reparto italiano di Oncologia Pediatrica. In 40 anni ha curato ben 5500 bambini malati di tumore.

Franca Fossati Bellani nasce nel 1941.

Dopo la laurea in medicina, inizia a lavorare all’Istituto dei Tumori di Milano, sotto la supervisione di Umberto Veronesi e Gianni Bonadonna.

È la prima donna medico a lavorare qui.

Presto Franca si rende conto che c’è una categoria di malati che nessuno sembra riuscire a curare: i bambini.

Capisce di dover fare qualcosa.

Nel giro di pochi anni riesce a procurare i primi letti dedicati ai bambini, poi le prime stanze, fino ad un vero e proprio reparto.

Lavora poi per introdurre il supporto psicologico, i primi farmaci adatti ai bambini, le cure specifiche per gli adolescenti.

È lei a permettere ai genitori di vivere in camera con i figli malati.

È lei a creare una scuola all’interno dell’ospedale, che verrà poi imitata anche all’estero, affinché i pazienti non rimangano indietro con lo studio.

In 40 anni Franca riesce a curare ben 5500 bambini.

Il suo lavoro dà un contributo fondamentale all'evoluzione della cultura medica, grazie alla quale oggi i tassi di sopravvivenza sono rovesciati: i piccoli malati che sopravvivono sono 3 su 4.

Nel 2012 Franca riceve l’Ambrogino D'Oro.

Verrà inoltre nominata Cavaliere della Repubblica Italiana.

Oggi Franca Fossati Bellani è conosciuta come una Pioniera dell’Oncologia Pediatrica in Italia 👏

È italiana. È una dei professori più quotati di Harvard. Sto parlando di Francesca Gino. 👏

Francesca nasce a Tione di Trento nel 1978.

Quando è ancora teenager, prova per un breve periodo un lavoro estivo di raccolta delle patate.

Il suo capo vuole che ogni lavoratore lavori da solo e in silenzio.

Ma Francesca ha un’idea diversa: propone di fare il lavoro in coppia così si può parlare con qualcuno.

Quello che inizia come un breve esperimento, diventa presto un nuovo e più produttivo modo di lavorare.

Anni dopo quell’esperienza, Francesca decide di iniziare ad indagare l’importanza del “rompere le regole” per portare innovazione e cambiamento positivo.

Dopo gli studi alla Scuola Superiore Sant'Anna, vola così in America per studiare ad Harvard.

Conclusi gli studi, lavora come professoressa alla Carnegie Mellon University e successivamente alla University of North Carolina.

Nel 2010 entra ad Harvard, dove insegna Negoziazione e Decision Making.

Nel 2018 pubblica il libro “Talento Ribelle”, dove racconta dei propri studi sull’importanza del rompere le regole, nel lavoro e nella vita.

Il libro va subito a ruba, diventando presto un bestseller.

Oggi Francesca Gino è una dei professori più quotati di Harvard 👏

L'intelligenza emotiva non ci rende solo leader (e persone) migliori, ma migliora anche le aziende 🔥

Lo psicologo Daniel Goleman definisce l'intelligenza emotiva come “la capacità di riconoscere i propri sentimenti e quelli degli altri e di saper gestire le emozioni in modo efficace”.

È una delle skills più importanti per i leader di domani, ed è composta da una serie di capacità fondamentali, fra cui:

AUTOCONSAPEVOLEZZA: quando un leader è “self-aware”, (consapevole di sé) ha più autostima e fa valutazioni più realistiche.

AUTOREGOLAMENTAZIONE: quando un leader è in grado di “self-manage”(autoregolarsi) è più razionale, flessibile, affidabile.

SOCIAL AWARENESS: permette ad un leader di sviluppare la propria empatia e capacità di riconoscere i bisogni degli altri.

ABILITÀ SOCIALI: permettono ad un leader di comunicare meglio e gestire correttamente i conflitti.

Per questo motivo, l’intelligenza emotiva ha un impatto significativo sul clima aziendale e dovrebbe essere una di quelle skills che ogni giorno ci impegniamo a coltivare.

Perché i leader emotivamente intelligenti, sono in grado di ispirare, motivare, valorizzare le altre persone.

E quando le persone si sentono apprezzate, motivate e ispirate, lavorano meglio e portano ancora più risultati.

L'intelligenza emotiva non ci rende solo leader (e persone) migliori, ma migliora anche il clima aziendale.

Queste due ricercatrici italiane hanno scoperto un processo per produrre carta usando gli scarti di cibo. 👏

Greta Colombo Dugoni e Monica Ferro hanno poi trasformato questa intuizione in una startup, ora incubata dal Politecnico di Milano, che in futuro potrebbe evitare la deforestazione di ampie aree.

Il progetto, chiamato Bi-Rex, ha già ottenuto finanziamenti e riconoscimenti anche a livello internazionale 👏


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A 23 anni sopravvive all'Olocausto. A 35 diventa la più anziana ginnasta a vincere l'oro alle Olimpiadi. Oggi è la campionessa olimpionica più longeva della storia.

Agnes Keleti nasce a Budapest nel 1921.

A 4 anni inizia a praticare ginnastica dietro incoraggiamento del padre.

A 16 anni è già campionessa nazionale ungherese: tutti puntano su di lei per le Olimpiadi del 1940.

Ma, per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, le Olimpiadi vengono cancellate.

In questo periodo Agnes, in quanto ebrea, è costretta a lasciare Budapest per fuggire alle persecuzioni naziste.

Trova rifugio in un piccolo villaggio ungherese dove lavora come cameriera.

Alla fine della guerra viene a sapere che il padre ha perso la vita ad Auschwitz.

Per onorare la sua memoria riprende l’attività agonistica.

Nel 1952, a 31 anni, età in cui la maggior parte delle ginnaste si sono già ritirate, partecipa alle sue prime Olimpiadi.

E qui riesce a vincere ben 4 medaglie.

Alle Olimpiadi del ‘56 vince altre 4 medaglie, diventando la più anziana ginnasta a vincere l'oro.

Nel 1957 si ritira dall’attività agonistica e si trasferisce in Israele, dove allena la squadra nazionale israeliana di ginnastica.

Ieri, 9 gennaio 2021, Agnes ha compiuto 100 anni: è la più longeva campionessa olimpionica della storia.

Barbara Jatta è la prima donna in 500 anni a dirigere i Musei Vaticani, il terzo museo più visitato al mondo 👏

Barbara nasce a Roma nel 1962.

Dopo la laurea in Lettere, si specializza in Storia dell’Arte.

Conclusi gli studi, trova lavoro all'Istituto Nazionale per la Grafica, dove lavora come restauratrice di materiale grafico.

Nel 1996 diventa la terza donna ad essere assunta presso la Biblioteca Apostolica Vaticana.

Qui è responsabile del Gabinetto delle Stampe.

Nel 2016 diventa Vice Direttrice dei Musei Vaticani.

Nel 2017 la svolta: viene nominata direttrice dei Musei Vaticani.

Qui si occupa di modernizzare l’istituzione artistica, rivoluzionando il sito web dei musei dal punto di vista editoriale e del design.

Con l’arrivo della Pandemia, decide di creare dei tour virtuali, permettendo così alle persone di visitare i Musei Vaticani direttamente da casa.

Oggi Barbara è conosciuta come la prima donna in 500 anni a dirigere i Musei Vaticani, il terzo museo d'arte più visitato al mondo 👏

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A 25 anni si laurea in medicina alla Sapienza. A 58 diventa la prima donna in 700 anni a guidare l'Ateneo romano in qualità di rettrice.

Antonella Polimeni nasce nel 1962 a Roma.

Dopo la laurea in Medicina alla Sapienza e diverse successive specializzazioni, inizia a lavorare nell’Ateneo romano come ricercatrice.

Nel 2005 diventa professoressa ordinaria di discipline nell'ambito delle malattie odontostomatologiche.

Nel 2014 inizia a coordinare il Dottorato di ricerca in Malattie dello scheletro e la Scuola di Specializzazione in Odontoiatria pediatrica.

Nel 2018 diventa Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria della Sapienza.

A Novembre 2020 viene scelta come rettrice della Sapienza, l’Ateneo più grande d’Europa: è la prima donna a ricoprire il ruolo in 700 anni di storia.

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👏 La ricercatrice Hande Ozdinler, con il suo team, ha appena fatto una scoperta chiave che potrebbe rivoluzionare la cura della SLA.

Il team ha identificato il primo composto in grado di ripristinare la salute dei motoneuroni superiori che si ammalano e contribuiscono in modo chiave allo sviluppo della malattia.

Questa scoperta rivoluzionaria apre le porte a potenziali trattamenti della malattia 👏

A 24 anni non ha un soldo e lavora così di notte come receptionist. A 51 anni diventa la CEO di Pepsi e una delle donne più potenti al mondo👏

Indra Nooyi nasce nel 1955 in India.

Dall'età di 11 anni, lei e la sorella vengono abituate dalla madre a scrivere ogni sera uno speech fingendo di essere un leader sempre diverso: lo scopo è ottenere il suo voto.

Questo esercizio particolare infonde a Indra il coraggio di essere chiunque lei voglia.

Negli anni '70 vince una borsa di studio per Yale.

Qui lavora come receptionist di notte, non potendo permettersi neanche un vestito per un colloquio.

Conclusi gli studi, fa diverse esperienze lavorative e sperimenta spesso la bassa considerazione dei colleghi nei suoi confronti.

Ma Indra non si lascia scoraggiare: sa di poter essere chiunque lei voglia.

Nel 1986 diventa Senior Executive in Motorola.

Nel 1994 riceve un'offerta di lavoro da Pepsi e decide di accettare.

In questo periodo Indra si fa notare, chiudendo nel 1998 l’acquisizione di Tropicana per più di 3 miliardi di dollari.

Nel 2006 viene nominata CEO di Pepsi: manterrà l’incarico per ben 12 anni. 👏

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A 29 anni si ritrova senza un lavoro e lontana da casa. Oggi è una famosa astrofisica italiana e una professoressa all’università della città di New York.

Viviana Acquaviva nasce a Lecce.

Dopo aver frequentato l'università di fisica a Pisa e un dottorato a Trieste, vola negli USA per fare la ricercatrice in Cosmologia alla University of Pennsylvania e a Princeton.

A 29 anni si ritrova però senza lavoro per l'anno successivo.

Comincia così a inviare decine di email alla ricerca disperata di un'occupazione: rischia di perdere il visto e dover tornare in italia.

Dopo mesi, riceve l'offerta di un professore della Rutgers University.

Ora deve occuparsi di un campo diverso e complesso: le galassie.

Accetta.

Cresce velocemente e dopo 3 anni ottiene la cattedra all'università della città di New York.

Qui avvia un nuovo corso di laurea volto a svecchiare la fisica e ad insegnare skills utili nel mondo del lavoro: è la prima a tenere un corso alla CUNY che insegni tecniche di data science per studiare l’universo.

Oggi Viviana è una famosa astrofisica: nel 2018 è stata nominata una delle 50 donne italiane più influenti del mondo tech e digital.

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A 42 anni lascia la carriera da manager di successo. Oggi è conosciuta come la donna che ha dato lavoro e un futuro a centinaia di detenute nelle carceri italiane 👏

Luciana Delle Donne cresce in una famiglia numerosa.

La morte prematura di suo padre, porta sua madre a dover lavorare molto per mantenere i 5 figli.

L’infanzia difficile fa capire a Luciana l’importanza di realizzare i propri sogni.

Dopo gli studi, inizia il suo percorso nel mondo bancario.

Nel 1999 si occupa di creare il primo modello di Banca Multicanale in Italia.

Nel 2004, dopo 20 anni come Senior Business Executive, Luciana entra in crisi.

In questo periodo la sua vita sembra perfetta, ma lei in realtà è infelice: sente il desiderio di restituire un pezzo della sua fortuna.

E così molla tutto e torna a Lecce, sua città d’origine.

Qui dà vita a “Made in Carcere”, un'associazione che dà lavoro e un futuro alle detenute nelle carceri italiane.

Il progetto consiste nel recuperare tessuti di scarto, usati poi dalle detenute per realizzare capi, borse e accessori all'interno dei laboratori del carcere.

Nell’ultimo periodo l’associazione ha esteso il suo raggio d’azione anche ai minori e agli uomini.

Oggi Luciana delle Donne è conosciuta come la donna che negli anni ha dato lavoro e una seconda chance a centinaia di detenute nelle carceri italiane․

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Il potere dell'empatia 🔥

L'empatia ci permette di capire meglio le persone che ci circondano, di metterci nei loro panni, di sentire ciò che provano.

E questo ci aiuta a comunicare in modo più efficace, a costruire relazioni più forti e a lavorare meglio insieme.

L'empatia ci permette di entrare in contatto con i nostri colleghi a un livello più profondo, di comprendere le loro motivazioni e di supportarli nei loro obiettivi.

Ci aiuta a creare un ambiente di lavoro più positivo e produttivo, dove ci si sente apprezzati e ascoltati.

Ci spinge a sfidare noi stessi e a pensare al di là delle nostre esperienze e prospettive, per considerare anche i bisogni degli altri.

Ecco che quando pratichiamo l'empatia, diventiamo più creativi, più innovativi e più efficaci nel nostro lavoro.

Siamo in grado di risolvere meglio i problemi e di affrontare situazioni complesse.

Impariamo a sfruttare il potere dell'empatia per creare un luogo di lavoro di successo, compassionevole, collaborativo e stimolante.

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A soli 2 anni Adele viene abbandonata dal padre e viene così cresciuta solo dalla madre. Oggi è una delle cantanti di maggior successo al mondo.

Adele Laurie Blue Adkins nasce a Londra nel 1988.

A soli 2 anni vede il padre andarsene di casa.

Da quel momento il loro rapporto si incrina, anche a causa della sua dipendenza dall’alcol.

Adele viene così cresciuta solo dalla madre ventenne.

Fin dall’infanzia inizia a sviluppare una forte passione per la musica.

Dopo il diploma, decide di inseguire il sogno di diventare una cantante.

Inizia caricando su Myspace alcuni suoi brani, attirando così l’attenzione dell'etichetta discografica XL Recordings.

Nel 2008 esce il suo album di esordio “19”, che riscuote fin da subito grande consenso.

La vera svolta arriva nel 2011 con l’enorme successo internazionale dei brani “Rolling in the Deep” e “Someone Like You”.

L’anno seguente interpreta la canzone “Skyfall” dell’omonimo film di James Bond.

Con questo brano Adele vince l’Oscar per la migliore canzone originale.

Trionfa inoltre anche ai Grammy con il singolo “Set Fire to the Rain”.

Dopo 3 anni di pausa, nel 2015 torna con un nuovo album.

Il brano “Hello” arriva primo nelle classifiche musicali di 35 paesi del mondo e diventa il primo brano a superare il milione di download in una sola settimana negli Stati Uniti.

Pochi giorni fa è uscito il nuovo singolo di Adele “Easy on me”, che in pochi giorni ha già superato le 90 milioni di visualizzazioni su Youtube.

Oggi Adele è considerata una delle cantanti di maggior successo al mondo.

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A 16 anni Ginni si ritrova senza soldi, cibo e senza una casa. A 55 diventa la CEO di IBM.

Ginni Rometty nasce nel 1957 a Chicago.

All'età di 16 anni vede i genitori divorziare: suo padre se ne va e lascia la moglie e i 4 figli senza niente.

La madre di Ginni non si abbatte e, mentre Ginni bada ai 3 fratellini, torna a studiare. Riesce così a trovare un lavoro e ad arrivare a fine mese con le sue forze.

Ginni impara dalla madre che nessuno può definire chi sei: solo tu puoi farlo.

Durante il liceo lavora in General Motors e ottiene così una borsa di studio per frequentare la Northwestern University.

Negli anni '80 entra in IBM e per i primi 10 anni occupa posizioni tecniche.

Cresce velocemente.

Nel 2002 contribuisce a negoziare l'acquisto della società di consulenza PwC per 3,5 miliardi.

L'acquisizione viene definita la più grande nella storia dei servizi professionali e contribuisce a lanciare IBM.

La sua scalata all'interno dell'azienda continua finché nel 2012 diventa CEO di IBM.

Nel 2018 Ginni viene nominata da Forbes una delle 10 donne più potenti al mondo.

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È cresciuta con un padre dipendente dall'alcol. È andata 2 volte in bancarotta. Ha visto fallire decine di idee di business. Ma si è sempre rialzata. E oggi è la founder di un impero da 400 milioni.

Suzy Batiz nasce in Arkansas nel 1965.

La sua infanzia è molto difficile: non solo la sua famiglia fatica ad arrivare a fine mese, ma suo padre soffre anche di dipendenza da alcol.

A 19 anni Suzy lascia il college e si sposa.

In questo periodo apre un negozio di abiti da sposa ma presto è obbligata a dichiarare bancarotta.

Negli anni prova a mettere in pratica tantissime idee di business, vedendole fallire tutte.

Nel 1999 fonda una piattaforma di recruiting, ma 2 anni dopo dichiara di nuovo bancarotta.

Decide così di prendersi un anno sabbatico, dedicato a ritrovare se stessa.

Nel 2006 le viene un'idea: sfruttare la sua esperienza con gli olii essenziali per creare uno spray naturale che intrappoli l'odore dopo essere stati in bagno.

Nel 2007 nasce così Poo-Pourri.

L'idea piace: nel 2008 il fatturato è già di 1 milione.

Nel 2018 di 60 milioni.

Oggi Suzy è la founder di un'azienda valutata ben 400 milioni di dollari.

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Meriti di vedere il tuo lavoro riconosciuto e valorizzato.

Meriti di vedere i tuoi sforzi apprezzati.

Non sei un numero su una tabella.

Sei una persona con dei sogni, degli obiettivi e delle competenze.

E meriti di essere trattata come tale.

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Mira Murati è l'ingegnera che ha contribuito a creare ChatGPT, l'intelligenza artificiale che sta stupendo il mondo 👏

Dopo la laurea in ingegneria meccanica a Dartmouth, nel 2011 Mira trova lavoro come analista in Goldman Sachs a Tokyo.

Un anno dopo torna in America e inizia a lavorare come ingegnere in Zodiac Aerospace.

Nel 2013 entra in Tesla, dove si occupa del lancio di alcuni prodotti, inclusa la Model X.

Successivamente lavora in Leap Motion.

Nel 2018 entra in OpenAi: nel giro di 4 anni viene promossa Chief Technology Officer.

In quanto tale, si occupa di valutare e individuare le tecnologie necessarie per migliorare i prodotti.

A novembre 2022 OpenAi lancia ufficialmente ChatGPT.

E il resto è storia: l'impatto di questa intelligenza artificiale sta avendo un'enorme risonanza in tutto il moodo.

Mira Murati è oggi considerata una delle figure chiave che hanno contribuito alla creazione di ChatGPT 👏

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A 29 anni spende migliaia di dollari in visite mediche inconcludenti. A 31 fonda una startup che vende kit di test sanitari a domicilio.

Julia Cheek nasce nel 1984.

Nel 2006 si laurea e trova lavoro in Deloitte.

Dopo varie esperienze lavorative e un master ad Harvard,
nel 2013 inizia a lavorare in Moneygram.

In questo periodo comincia a sentirsi sempre stanca e ad avere dolori ovunque.

Decide quindi di farsi visitare da vari specialisti che le ordinano di fare diversi esami.

Questi esami le arrivano a costare migliaia di dollari.

Questa situazione porta Julia ad avere un’idea: creare una startup che venda kit di test sanitari a domicilio a basso costo.

Nel 2015 fonda così Everlywell.

Nel 2019 la startup arriva a vendere 30 kit: dai test delle allergie, a quello per l'HIV.

Nel 2020 arriva però il Covid e l'intero sistema sanitario statunitense si ritrova impreparato, con una grossa carenza di tamponi.

Julia capisce di dover fare qualcosa: investe così 1 milione per realizzare migliaia di tamponi per il Covid-19.

Affronta però molti ostacoli nell'introdurre il proprio prodotto nel mercato, riuscendoci solo a Maggio.

Oggi Julia è conosciuta come la Founder della Startup che ha contributo ad aiutare il sistema sanitario statunitense ad affrontare la Pandemia.